aprire un negozio online

Aprire un negozio online



Cosa significa per un'azienda aprire un negozio online oggi?

Tendenzialmente ci sono due filosofie di pensiero legate all'e-commerce:

- ci sono i "pessimisti" che ritengono che il commercio elettronico sia una perdita di tempo e di denaro, e non prendono nemmeno in considerazione questa possibilità in quanto ritengono siano solo i marketplace più famosi (come Amazon o E-Bay) a contendersi il mercato delle vendite online.

- ci sono poi gli "euforici" che spinti dall'entusiasmo del momento investono qualche soldo per farsi realizzare (spesso dal figlio di qualche amico) un sito di e-commerce graficamente accattivante, pensando che questo unito alla qualità e ai prezzi scontati sui propri prodotti, sia sufficiente per arricchirsi in fretta e senza fatica!

Ci spiace dirlo ma entrambe queste filosofie non rispecchiano la realtà che purtroppo è molto diversa!

Aprire un negozio online di successo costa fatica, impegno, denaro e necessita di pazienza, ma oggi rappresenta per molte aziende l'unico vero canale di crescita - e per alcune di queste anche l'unica possibilità di sopravvivenza nel medio periodo.

Come indicano le statistiche ci sono settori che sono cresciuti molto bene nell’ultimo anno, riportiamo qui sotto qualche dato prt dare un'idea:
- abbigliamento +30% dal 2015
- il fashion +25% dal 2015
- cosmetica +22% dal 2015
- elettronica +21%

In quasi tutti i settori merceologici si denota, soprattutto in Italia, una crescita costante.


Ma allora come è possibile sfruttare queste opportunità senza "farsi del male"?

Bisogna partire dal presupposto che vendere su internet con successo significa individuare la nicchia di mercato giusta - affine al proprio settore - per risultare appetibili agli occhi del consumatore.

Per fare questo occorre:

- analizzare a fondo la concorrenza sul web.

- individuare uno o più servizi che ti permettano di differenziare il tuo business da quello dei tuoi concorrenti.

In pratica occorre fare uno studio di fattibilità approfondito che consenta di mettere nero su bianco cosa è strettamente necessario da quello che è più accessorio e che quindi è di conseguenza da mettere in secondo piano.


Che budget devo mettere a disposizione per vendere online con successo?

Non esiste una formula matematica di massima che va bene per tutti i settori, in quanto ogni mercato ha le sue particolarità, tuttavia la domanda più corretta forse sarebbe un'altra e potrebbe essere:

Quanto budget saresti disposto ad investire per un nuovo business ?

Il fatto che sarà un'attività online non significa che avrai meno costi, ma semplicemente che avrai costi diversi; ti sarà più facile e veloce vendere materialmente i tuoi prodotti su internet - in quanto ti basta andare online con un portale di commercio elettronico - ma ci vorrà più tempo prima che i tuoi potenziali clienti sappiano cosa vendi e come lo vendi.

Nel budget di spesa, oltre all'attività di sviluppo del sito, occorre prevedere un investimento importante anche su altre attività che sono egualmente molto importanti come:

- la comunicazione sul web con il target di riferimento

- l’attività di marketing online (a pagamento e non)

- L’attività di ottimizzazione del sito in base ai principi del SEO (ottimizzazione sui motori di ricerca);

Tutto questo per evitare che il tuo negozio online, seppur bello e accattivante, diventi come "una boutique in mezzo al deserto".

Occorre quindi farsi seguire da professionisti seri che abbiano maturato un'esperienza comprovate su queste tematiche e che vi sappiano affiancare in tutte queste fasi operative.


Come posso migliorare i tempi di evasione degli ordini?

Dare un buon servizio è un'altra delle chiavi del successo per vendere su internet con soddisfazione.

Devi considerare che la concorrenza è sempre in aumento e quindi riuscire a recapitare al cliente il tuo prodotto/servizio nel più breve tempo diventa fondamentale; per fare questo occorre pianificare un’attività di System Integration in modo da automatizzare il più possibile il data entry delle informazioni che provengono dal sito di e-commerce verso gli ERP interni all’azienda (es. gestionale di contabilità, crm ecc.) .

Noi per esperienza in questi casi redigiamo prima degli studi di fattibilità per capire qual è il modo più sostenibile per fare questo tipo di integrazione, interfacciandoci eventualmente con i fornitori che mantengono questi sistemi informativi.


E’ possibile competere con i marketplace più forti sul mercato come Amazon o Ebay?

La competizione è tanto più possibile quanto più particolare è la nicchia di mercato che si vuole aggredire. Sicuramente Amazon e Ebay si contendono il mercato del commercio elettronico ma questi marketplace, data la loro dimensione, hanno ovviamente difficoltà maggiori a soddisfare esigenze particolari di una particolare nicchia ed è su questo che ci si può concentrare!

Non dimentichiamoci inoltre che questi marketplace non devono essere considerati come dei “nemici”, al contrario, possono rappresentare in alcuni casi un ulteriore canale di vendita (ovviamente a pagamento) per poter ottenere una visibilità che altrimenti si farebbe più fatica ad ottenere.

Per esperienza in alcuni progetti, il fatto di aver effettuato integrazioni diverse fra la piattaforma di e-commerce e i servizi messi a disposizione da Amazon o Ebay, ha determinato una svolta nel rendere il sito più popolare in tempi breve e ha fatto incrementare le vendite in maniera rilevante.



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